Tre decreti per semplificare l’applicazione normativa e per le revisioni future. Ha provveduto a questo compito l’emanazione di tre provvedimenti, i decreti ministeriali 1 settembre 2021 (“Controlli”, per la manutenzione di impianti e attrezzature), 2 settembre 2021 (“Gestione sicurezza antincendio”, per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio e in emergenza), e 3 settembre 2021 (“Minicodice”, sui criteri generali di progettazione). La scelta di tre decreti distinti deriva da un lato dalla vastità della tematica e dall’altro dalla volontà del legislatore di semplificarne la lettura e le modalità applicative da parte degli utilizzatori, facilitandone la gestione in previsione di aggiornamenti futuri. Per venire incontro alle esigenze di studio e per offrire una panoramica aggiornata a progettisti e tecnici, è disponibile sul sito dell’Inail un volume di approfondimento, liberamente consultabile da tutti gli interessati.
La collaborazione Inail-Vigili del Fuoco per diffondere la cultura della prevenzione incendi. La pubblicazione è stata curata, per l’Inail, dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici e, per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, dalla Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile. Il volume fa parte del progetto di collaborazione in corso tra l’Istituto e il Corpo, finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza antincendio. Una cooperazione che ha prodotto negli anni scorsi, insieme al Consiglio nazionale degli ingegneri e alla Facoltà di Ingegneria civile e industriale di Sapienza Università di Roma, studi e saggi monografici sul Codice di prevenzione incendi, anch’essi disponibili sul portale dell’Istituto.
Nella pubblicazione indicazioni normative e casi studio pratici. Nel volume sulla progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, aggiornata ai decreti del 2021, sono riportate indicazioni di tipo normativo e pratico per la valutazione dei rischi d’incendio. Viene poi fornita l’analisi dettagliata di due casi studio: uno relativo a un luogo di lavoro a rischio basso come uno studio legale ubicato in un edificio residenziale e l’altro, a rischio non basso, costituito da un negozio di esposizione e vendita di mobili d’arredo.